Castlevania II: Simon's Quest

Gli appassionati del genere horror troveranno in questo game piena soddisfazione! Anche se ridotto a brandelli, il conte Dracula è ancora tra noi... Ormai siamo abituati a vedere su NES dei giochi che sono piccoli gioielli, ma per degli insaziabili come voi ho una sola cosa da aggiungere per quanto riguarda questo gioco: molo bello. Gli appassionati di azione e delle gesta del noto cavaliere Simon, non potevano incappare in un gioco migliore. Pur riconoscendo il successo indiscusso della serie Super Mario, già più volte premiata, non possiamo fare a meno di segnalare e di posare sugli scudi anche questo bel gioco. Non è difficile capire che ci troviamo nel cuore della Transilvania e per la precisione nei pressi di Castlevania, sinistra dimora dove il Conte Dracula era il signore incontrastato della notte. Chi conosce il primo episodio, ricorderà che il gioco terminava con la totale distruzione del castello e la morte del più famoso salassatore di tutti signore incontrastato della notte. Chi i tempi... ma non pensate che sia finita conosce il primo episodio, ricorderà che qui, all'inizio di questa seconda parte, disponete solo di una frusta di cuoio che dovrete barattare con una frusta dettata nella Città di Jova, se volete sopravvivere. Nelle vesti di Simon Belmon, responsabile della morte di Dracula, vi ritrovate vittima, a scoppio ritardato (bisognava pur fare Castlevania 2, o no?), della maledizione del Principe dell'emoglobina. A poco a poco l'orribile veleno vi pervade e inizia la satanica trasformazione. Una sola possilità per ritornare voi stessi: ritrovare i cinque pezzi mancanti del vampiro. Come sempre accade su questa console resterete stupefatti dalle creature della notte: impossibile riassumere in poche righe gli innumerevoli livelli, ma sappiate che è difficile, una volta cominciata una partita, smettere di giocare. Tra scheletri bellicosi, pipistrelli, ragni guerrieri, zombi affamati e altri campioni di bruttezza e pericolosità, non vi rimane neanche il tempo di tirare fiato. In una sfida osseo voi stessi, non dimenticate mai questa frase: "Sono il Conte Dracula e il vostro sangue è il mio piacere".